Lo studio sulla modularità nasce dalla volontà di avere a disposizione già in fase preliminare degli standard di progetto che possano facilitare la messa a punto del progetto stesso e la valutazione certa di costi e tempi di realizzazione.

Queste riflessioni ci hanno condotto ad approfondire oltre al tema della modularità anche quello della flessibilità da impiegare, in particolare, nella progettazione di strutture sanitarie e socio-assistenziali, ricorrendo al sistema di prefabbricazione a secco.

E’ stato quindi messo a punto di un “modulo base” composto da due camere di degenza e servizi igienici, di dimensioni e conformazione tale da poter essere facilmente trasformato senza apportare modifiche o spostamenti sostanziali, in locali con altra destinazione come per esempio in alloggio abitativo o anche in un locale destinato a funzioni collettive.

Hanno fatto parte dello studio anche valutazioni in merito alla trasportabilità degli elementi prefabbricati in legno dallo stabilimento al cantiere ed al loro dimensionamento in relazione al comportamento statico. 

Dallo studio del modulo base e delle sue differenti configurazioni, siamo arrivati a sviluppare degli standard progettuali per tutti gli ambienti richiesti dalle normative vigenti per la realizzazione di intere strutture socio-assistenziali, come per esempio RSA o Alloggi protetti per anziani, definendo delle tipologie standard di insediamento.